Che cos'è il CCHR?
Il Citizens Commission on Human Rights (CCHR) è un ente non a scopo di lucro per la vigilanza sulla salute mentale, responsabile di aver assistito l’emanazione di più di 150 leggi che proteggono gli individui da pratiche oltraggiose o coercitive. Il CCHR ha combattuto a lungo per ristabilire i diritti umani inalienabili e fondamentali nel campo della salute mentale, inclusi, ma non soltanto, il pieno consenso informato riguardo alla legittimità medica delle diagnosi psichiatriche, i rischi dei trattamenti psichiatrici, il diritto a tutte le cure alternative disponibili e il diritto di rifiutare qualsiasi trattamento considerato dannoso.
Il CCHR è stato co-fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal Professore Emerito di Psichiatria, dott. Thomas Szasz, ai tempi in cui i pazienti venivano rinchiusi in istituti e privati di tutti i loro diritti costituzionali, civili e umani.
Le funzioni del CCHR sono unicamente quelle di fungere da organo di controllo, lavorando a fianco di molti medici, incluso dottori, scienziati, infermieri e quei pochi psichiatri che hanno preso posizione contro il modello “disturbo biologico/cura farmacologica" che viene continuamente promosso sia dalla psichiatria e dall’industria farmaceutica come mezzo per vendere farmaci. Il CCHR è un’organizzazione apolitica, areligiosa e non a scopo di lucro, dedicata unicamente ad estirpare gli abusi alla salute mentale e a promulgare la protezione di pazienti e consumatori. La sezione dei Consiglieri del Citizens Commission on Human Rights, chiamati Membri del Comitato, include medici, scienziati, psicologi, avvocati, legislatori, insegnanti, liberi professionisti, artisti e rappresentanti per i diritti civili e per i diritti umani.
La gente spesso chiede se il CCHR è del parere che nessuno dovrebbe mai assumere farmaci psichiatrici, ma questo sito non è dedicato alle opinioni. È dedicato a fornire le informazioni che un’industria psicofarmaceutica multimiliardaria non vuole che la gente veda o sappia. La vera domanda quindi è questa: Le persone hanno il diritto di avere tutte le informazioni su (A) i rischi noti dei farmaci e/o un trattamento basato su esami medici imparziali e non discordanti, (B) la validità medica della diagnosi per i farmaci che vengono loro prescritti, (C) tutte le possibili cure alternative all’impiego di farmaci (essenzialmente il consenso informato) e (D) il diritto di rifiutare qualsiasi trattamento che si ritenga dannoso.
Il CCHR ha lavorato per più di quarant’anni in direzione del pieno consenso informato nel campo della salute mentale, e il diritto a tutte le informazioni riguardanti la diagnosi psichiatrica ed il trattamento, non soltanto le informazioni provenienti dalle persone che hanno un tornaconto nel tenere il pubblico all’oscuro.
È con questo spirito che vi presentiamo video, blog, notizie, esperti medici e informazioni volte ad armarvi con i fatti veri.
In quanto ente non a scopo di lucro, è grazie alle donazioni pubbliche che possiamo continuare le nostre campagne educative.