LE PRIME NAZIONI DI VANCOUVER TROVANO LA SPERANZA CON LA CROCIATA DEL CCHR
Nell’aprile del 2017, il CCHR ha aperto la mostra itinerante “Psichiatria: Un’Industria di Morte” a Vancouver, Canada, nel pieno del Centro Città Est (Downtown Eastside, DTES), area afflitta da dilagante abuso di droga e da programmi psichiatrici.
Comunque, tra le 2.068 persone che hanno visitato la mostra, molte erano anche membri delle Prime Nazioni del Canada: aborigeni canadesi. Pur essendo solo il 4,3% della popolazione del Canada, i membri delle Prime Nazioni formano il 40% dei residenti del Centro Città Est.
Molti appartenenti alle Prime Nazioni che hanno visitato la mostra hanno sofferto la perdita dei propri cari che si sono suicidati. Il tasso di suicidi è il doppio della media nazionale; tuttavia, ironicamente, ricevono anche più aiuto mentale “professionale” (ossia psichiatrico) della media nazionale. In confronto alla media canadese dell’8%, il 17% della popolazione aborigena riceve programmi psichiatrici.
È diventato chiaro in modo allarmante che, nonostante un più alto livello di cura della salute mentale, l’aumento vertiginoso del tasso di suicidi rivela l’inefficacia di questi programmi psichiatrici e la necessità che la popolazione delle Prime Nazioni trovi soluzioni reali.
Uno scultore delle Prime Nazioni ha narrato la vicenda della perdita del figlio che si è suicidato sei mesi prima. Il figlio prendeva psicofarmaci. Anche il figlio di un suo caro amico, che faceva uso di farmaci psicotropi, si è recentemente suicidato.
Il Direttore Esecutivo del CCHR Vancouver, Sharon Werner, lei stessa discendente dalle Prime Nazioni, è stata invitata a parlare alla Co-op Radio di Vancouver. Ha poi ragguagliato il Capo Tommy Curley, capo ereditario del popolo della Prime Nazioni di Ehattesaht, sulla vicina Isola di Vancouver.
Il capo ha scritto una lettera di avvertimento al suo popolo, dicendo: “La psichiatria non segue la nostra tradizione e la somministrazione di psicofarmaci ai nostri bambini ne è la prova. Esorto tutta la mia gente a cercare guarigione tradizionale per la nostra mente e anima, e visitare medici davvero responsabili per avere un secondo parere competente in tutti i casi”.
La Werner poi si è unita a Capo Curley nello show della mattina sulla sua Tuff City Radio, per un discussione sugli abusi psichiatrici. Il CCHR ha anche organizzato e tenuto seminari speciali per la popolazione delle Prime Nazioni di Vancouver.
Una seconda mostra itinerante Psichiatria: Un’Industria di Morte è stata aperta nel febbraio 2018 e Capo Curley ha presenziato alla cerimonia del taglio del nastro inaugurale. Tre seminari hanno mostrato i documentari del CCHR Marketing della Pazzia, L’Era della Paura e Il Nemico Nascosto.
Tale è stato l’impatto che, in meno di un anno, il membro del parlamento canadese Jean Augustine ha encomiato il lavoro del CCHR, affermando: “Questo lavoro certamente salva delle vite”.
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