PSICHIATRA CONDANNATO A 40 ANNI PER ABUSO SESSUALE
Charles Fischer, ex psichiatra dell’ospedale statale di Austin, fu incarcerato per quattro capi d’accusa per aggressioni sessuali a un bambino e condannato a 40 anni di carcere.
La passò liscia per due decenni con una serie di abusi sessuali, nonostante le accuse di molestie sessuali. Poi il CCHR Texas si occupò del caso.
Nel 2011, Fischer fu accusato di abusi sessuali, ma continuò ad operare per cinque mesi, nonostante le accuse a suo carico. Il giornale Austin American-Statesman divulgò la notizia avuta dalle sue fonti, costringendo l’ospedale a licenziarlo.
Mentre l’ED CCHR Texas deponeva davanti a un comitato legislativo, lo staff del CCHR Texas conduceva un’indagine per accertare l’esistenza di eventuali reati simili a carico degli psichiatri dell’ospedale, trovandone e condividendone diversi con i media, incluso uno che in precedenza si era dichiarato colpevole di atti osceni nei confronti di un bambino (e fu ugualmente assunto dall’ospedale statale di Austin) e altri due psichiatri sanzionati con azioni disciplinari per abuso sessuale.
Nel maggio 2012, Fischer è accusato di aver abusato sessualmente di cinque ragazzi.
Nel 2013, mentre è in libertà provvisoria, viene scoperto mentre compie atti sessuali con un uomo in un parco pubblico. Il CCHR notifica le autorità competenti, che divulgano la notizia del conseguente licenziamento di Fischer.
Nel 2016, con l’attenzione dei mass media, Fischer è trovato colpevole e condannato. Grazie all’azione intrapresa dal CCHR e dai suoi partner, questo psichiatra non perpetrerà più i suoi perversi crimini su bambini innocenti.
vogliamo RICEVERE TUE NOTIZIE
MEDICO “Sono parte della stessa squadra perché la penso allo stesso modo e vedo la stessa ingiustizia della psichiatria verso i miei pazienti.”
PEDIATRA “Quando le persone vengono informate, queste iniziano a capire che ci sono alternative diverse da quella degli psicofarmaci. Il CCHR dovrebbe continuare a informare le persone e questo le aiuterà a fare delle scelte migliori. Avranno più conoscenza e capiranno che il CCHR è lì per salvare vite umane.”
ISTRUTTORE DI INFERMIERI PSICHIATRICI “Ti fa voler continuare a dar voce a ciò che è giusto... Grazie al cielo state trovando un modo per far conoscere il CCHR alla società È veramente necessario… Perché ora non sento più di essere l’unico.”
INFERMIERA ANESTESISTA “Sono soltanto una persona che opera in campo sanitario. Ci sono, ne sono sicura, migliaia, centinaia di migliaia, se non milioni di medici che si pongono le stesse mie domande. E il CCHR è l’unica organizzazione, di cui sono consapevole, che risponderà a queste domande e cercherà di fare qualcosa per fermare questo.”
ISTRUTTORE DI ASSISTENTI MEDICI “È molto importante per le generazioni future, i miei figli e i loro figli, sapere che c’è un’organizzazione come il CCHR a cui possono rivolgersi nel caso in cui si trovino in una situazione che spero non capiti mai. Ma penso che sia importante per loro sapere che c’è qualcuno che sta raccogliendo dati, sta raccogliendo fatti, che ha materiale per sostenere ciò che rappresentiamo e ciò in cui crediamo. Quindi penso che ciò che sta facendo il CCHR sia splendido e che dovrebbe continuare ad andare avanti con il suo lavoro”.
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